L'area protetta, oltre ad essere estremamente suggestiva per le dune sabbiose modellate dal vento e dal mare, è luogo di sosta e nidificazione per molte specie di uccelli.
La spiaggia è sito di nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta, specie fortemente minacciata nel Mediterraneo.
Nella sabbia, priva di vegetazione in vicinanza del mare, si insediano le prime piante pioniere (tra cui il giglio di mare, la calcatreppola, il ravastrello, il raro fiordaliso delle spiagge) che la consolidano progressivamente rendendo possibile il successivo insediamento di erbe e arbusti; le dune diventano più stabili e ospitano formazioni più mature con specie arbustive, tra cui aspetti di macchia mediterranea, mentre negli ambienti retrodunali si mantengono piccoli pantani e stagni salmastri temporanei che rivestono un elevatissimo valore naturalistico proprio in ragione della loro ridottissima estensione.